Listening to:
GRAVENHURST – ALBUM “The ghost in daylight”
CHET BAKER - ALMOST
BLUE
Mark Lanegan "You only live twice"
Aria che
esplode da un senso comune
come una
goccia che passa di foglia in foglia
fino alla
terra
È un seguirsi
È una discesa
come uno
scoccare di piatti
solo in
sottofondo
come una
campana
però fatta
con un fiore
come il dito che
porti fuori dalla bocca
per sembrare
che si apre
una bottiglia con uno scoccare.
Mezzanotte.
Assolo di una
chitarra elettrica
leggero come
un onda sonora
che resta
bassa
la puoi
scavalcare se vuoi
e tutte
quelle che seguono
puoi
galleggiare
sempre
nel mio mare
blu indaco.
Bussare al
vetro
con un guanto
di pelle che magari
non fa
rumore,
suonare al
campanello
ma non
scappare per ascoltare.
Qualcuno
chiede chi sono.
Lo chiamano
il vento della pazienza
quello della
catalogazione
in cui infili
vetrini nella tua collezione
affondi le
dita tra le cartelle e
sono solo
iniziali.
Cominciando
dai particolari
torni al
totale
e l’immagine
cambia improvvisamente
è un
interruttore
ed ora che lo
sai
puoi sempre
accendere
questa luce
che ti mostra le cose
come sono.
Senza che tu
la ami per quello che sembra.
Per quello
che sembrano
quando le
guardi la prima volta
senza
interesse e congiunzioni.
Senza che tu
le abbia studiate.
Ti batto con
la testa e non con il cuore.
Ti abbatto con
la testa e non con il cuore
perché non ha
armi il cuore
non ha
nemmeno mira
se è per
questo.
Il cuore vive
di incoscienza
se sapessimo
di battere
se lo
sapessimo davvero
allora si
fermerebbe.
Stop.
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