domenica 25 dicembre 2011

FELIZ NAVIDAD





Querido amigo, yo no sé, nada
Solo sé, que a la hora de jugar, igual a la hora de llorar
No sé nada, de nada
Yo sé que hoy, no pueden pedirme nada
Porque hoy, es el gran día
El día de la Paz, y la Felicidad

Solo sé que no sé nada
Corazón batiendo fuerte
Sentimiento de viajen
Solo sé que no sé nada

Tierra bendita, tierra linda!
Mi corazón está ay, donde debe estar
Batiendo fuerte en el pecho
Llegará mi cuerpo, llegará mi cuerpo
Después mi alma, pero sabiendo solo una cosa
Que nada Sé
Mi querido camarada, le envío un gran saludo
Recordando solo una cosa. Ya la sabe, no?


Solo sé que no sé nada
Corazón batiendo fuerte
Sentimiento de viajen
Solo sé que no sé nada


CALVINismo E HOBBES






Calvin: Questa faccenda di Babbo Natale non ha senso. Perché tutto questo mistero? Se il tipo esiste, perché non si fa vedere? E se non esiste, qual è il senso di tutto ciò?
Hobbes: Non so... non è una festa religiosa?
Calvin: Già, infatti ho gli stessi dubbi su Dio.






mercoledì 21 dicembre 2011

Stato e Corpo: AERIforme


 Una qualsiasi sostanza al di sopra del suo punto di ebollizione può essere definita come aeriforme.

 Volare su aerei di carta, cercare sempre di non perdere mai quota, sentire solo il vento che blocca il respiro, dover spostare il viso di lato per non annaspare.
Volare alto o basso non importa, basta partire: preparate il proprio velivolo con cura e dedizione ed esso vi porterà a destinazione, sempre che abbiate una vaga idea di dove andare.
Credere che un volo abbia una serie di comfort è l’illusione del passeggero medio: in questo genere di traversate non ci sono bevande né poggiatesta, possiamo immaginarci un Barone Rosso d’epoca e infilarci cuffietta ed occhiali.
Non ho mai creduto fosse possibile resistere alle tempeste di pioggia con il mio piccolo paper aeroplane ma questo era solo un errore di calcolo: anzi l’errore era nel pensare ad un calcolo.
Che genere di numeri avrei usato per fare un preventivo di spesa?
Come potrei calcolare quanto posso viaggiare e quanto dura la traversata?
Vi sembrano domande opportune da farsi nei sogni? La burocrazia dell’inconscio è leggera ed economica, gli uffici di notte sono sempre chiusi.
Già nuotiamo in un mare d’incontestabile melma, siamo abituati solo a guardare in basso per non inciampare e sprofondare più giù, dobbiamo semplicemente cambiare prospettiva.
Quando non resta nient’altro da bruciare è te stesso che devi incendiare: vai, parti.
Piega questo maledetto foglio e crea il tuo aeroplano.



[Luca Pignatelli, Aereo, olio su tela 41 x 33 - 2004 (collezione privata)]

domenica 18 dicembre 2011

ISTRUZIONI PER NON STARSENE IN DISPARTE


Naufragati sulle coste di un'isola a noi ignota spesso crediamo di essere salvi, lontani dalle onde e dalla bava schiumosa del mare, affondiamo nella terra ferma le piante dei piedi ed aspettiamo il lento passare della vertigine, quell'ondeggiare interno di muscoli ed organi che proviamo dopo una lunga traversata: sembra che il movimento del mare penetri nel corpo per lasciare la sensazione di incertezza, di dubbio, di tempesta intestina.
Eppure dovremo lasciare anche il nostro nuovo rifugio e tornare alla tempesta perché quest'isola è piccola quanto un ascensore affollato.
Ci sentiamo come un inedito quadretto fiammingo da aggiungere alla collezione del Louvre, un qualcosa in più, un soprammobile accatastato dietro gli altri.
E allora si torna ad ondeggiare: quando ci accorgiamo che è giunto il tempo di mettersi da parte?
Quanta arte ha avuto il pregio di mettersi da parte e ributtarsi nella centrifuga? Lavaggio rapido grazie, temperatura media e asciugatura automatica.
Essere di parte sempre, senza dubbi ed esitazioni: non accogliere a braccia aperte alcun ammorbidente delle nostre intenzioni, non piegarsi alla convinzione che il pensiero della moltitudine sorpassi quello del singolo.
Essere di parte per ricominciare da ciò che più ci preme: scegliere personalmente il proprio candidato che ci rappresenti senza accontentarsi semplicemente di ciò che ci viene infarinato come pane fresco di giornata, quando sappiamo che è stantio e surgelato. Rappresentare noi stessi.
Essere di parte senza aver vergogna di essere sempre diversi, sempre distanti dai pensieri altrui, non scivolare nella voragine del buon decoro: che ci insegna le buone maniere da tenere con le cattive persone.
Essere di parte, non fermarsi davanti alle suppliche di un tempo lento e una società che spesso non risponde: stupire ed affascinare. Il corso del tempo ci darà ragione.
Essere di parte, funzionare per sostituzione e non per accumulazione, funzionare come un meccanismo ben oliato e cercare di non cigolare quando il vento pulsa forte alle nostre finestre.
Essere di p/arte.
Essere di parte.
Not to be apart: TO BE UP ART.