domenica 18 dicembre 2011

ISTRUZIONI PER NON STARSENE IN DISPARTE


Naufragati sulle coste di un'isola a noi ignota spesso crediamo di essere salvi, lontani dalle onde e dalla bava schiumosa del mare, affondiamo nella terra ferma le piante dei piedi ed aspettiamo il lento passare della vertigine, quell'ondeggiare interno di muscoli ed organi che proviamo dopo una lunga traversata: sembra che il movimento del mare penetri nel corpo per lasciare la sensazione di incertezza, di dubbio, di tempesta intestina.
Eppure dovremo lasciare anche il nostro nuovo rifugio e tornare alla tempesta perché quest'isola è piccola quanto un ascensore affollato.
Ci sentiamo come un inedito quadretto fiammingo da aggiungere alla collezione del Louvre, un qualcosa in più, un soprammobile accatastato dietro gli altri.
E allora si torna ad ondeggiare: quando ci accorgiamo che è giunto il tempo di mettersi da parte?
Quanta arte ha avuto il pregio di mettersi da parte e ributtarsi nella centrifuga? Lavaggio rapido grazie, temperatura media e asciugatura automatica.
Essere di parte sempre, senza dubbi ed esitazioni: non accogliere a braccia aperte alcun ammorbidente delle nostre intenzioni, non piegarsi alla convinzione che il pensiero della moltitudine sorpassi quello del singolo.
Essere di parte per ricominciare da ciò che più ci preme: scegliere personalmente il proprio candidato che ci rappresenti senza accontentarsi semplicemente di ciò che ci viene infarinato come pane fresco di giornata, quando sappiamo che è stantio e surgelato. Rappresentare noi stessi.
Essere di parte senza aver vergogna di essere sempre diversi, sempre distanti dai pensieri altrui, non scivolare nella voragine del buon decoro: che ci insegna le buone maniere da tenere con le cattive persone.
Essere di parte, non fermarsi davanti alle suppliche di un tempo lento e una società che spesso non risponde: stupire ed affascinare. Il corso del tempo ci darà ragione.
Essere di parte, funzionare per sostituzione e non per accumulazione, funzionare come un meccanismo ben oliato e cercare di non cigolare quando il vento pulsa forte alle nostre finestre.
Essere di p/arte.
Essere di parte.
Not to be apart: TO BE UP ART.

3 commenti:

  1. Il mare non è mai stato amico dell'uomo. Tutt'al più è stato complice della sua irrequietezza.

    RispondiElimina
  2. Complimenti, Claudia, per il tuo nuovo blog!!!!! Ciaoooo!!!! * * *

    RispondiElimina
  3. Siamo molto inclini all'arte, ma l'arte non ci tocca profondamente: ne assorbiamo tanta di tanti generi diversi, accorriamo a mostre e manifestazioni di artisti incomprensibili, a volte tra loro incompatibili con apatia e indifferenza come se avessimo sviluppato una grande immunità alle esposizioni. L' arte è così ben accetta perchè ha perso il suo pungiglione.

    RispondiElimina