martedì 9 dicembre 2014

UNA TEORIA. LA MIA.



Al mondo altrettante persone come me sostengono la propria teoria, quella che vale per sè e va applicata a tutti gli altri senza alcuna modifica o interpretazione. Sono retaggi del SuperIo non troppo latente, retaggi di quella fase infantile in cui si passa dal Claudia all'io.
Quando esattamente si comincia a parlare ma soprattutto a pensare in prima persona? Quando esattamente ci riteniamo portatori di una verità senza concorrenti?

Io ho una teoria ed è la mia. Si tratta di un pensiero pseudoscientifico basato tutto sulle sensazioni, sulle impressioni e sui desideri (come dice Wikipedia) però aggiungo una nota essendo un utente certificato ed aggiungo *miei.

Ci sono dei giorni in cui leggo l'enciclopedia in cerca di un contenitore alle mie sensazioni ed oggi voglio dirvi le mie ultime scelte.
Queste sono le mie parole del giorno:

     Appercezione

              Pseudoscienza

     Collimare

                  Sillabo