mercoledì 29 febbraio 2012

Sentimento FUTURISTA

La dinamica dei sentimenti, il processo di ricostruzione degli eventi.
Il lungometraggio mentale che si ripropone ogni sera, appoggiati al cuscino, spenta la luce si accende la testa.

_avreidovutodirepotevoandarmeneeurlarebeccatistostronzoperòmistringevafortemanemmenoconoscevoisuoiamiciperòsarebbebelloandareinvacanzaquellacenafupropriounfiascochepalle_

Sarebbe bello seguire il dinamismo degli accessori quotidiani, delle persone e delle loro smorfie improvvise, girarci attorno ed osservare il movimento statico come in un museo archeologico.
Studiare i sentimenti in provetta, analizzare le composizioni chimiche e bilanciare gli eccessi e le mancanze, applicare la perizia della scienza al degrado dell'introspezione.

_adessomimettolìecipensobenefinchènonscendelalacrimaepoichiamoun'amicaeneparliamofinchènonmisiscaldal'orecchioefiniscecheparliamodiabbigliamentopoimagariescobevoqualcosaecipensomegliodomani_

Pensiamoci meglio domani.
Il domani.

Vedere, osservare, vedere per attraversare le cose.






Fotografie di Gjon Mili (1904-1984)


Fotografia di Giulio Bragaglia (1860-1960)

giovedì 16 febbraio 2012

REPETITA IUVANT

Giunge presto il momento delle ripetizioni.


Essere di parte sempre, senza dubbi ed esitazioni: non accogliere a braccia aperte alcun ammorbidente delle nostre intenzioni, non piegarsi alla convinzione che il pensiero della moltitudine sorpassi quello del singolo.


Essere di parte senza aver vergogna di essere sempre diversi, sempre distanti dai pensieri altrui, non scivolare nella voragine del buon decoro: che ci insegna le buone maniere da tenere con le cattive persone.
Essere di parte, non fermarsi davanti alle suppliche di un tempo lento e una società che spesso non risponde: stupire ed affascinare. Il corso del tempo ci darà ragione.
Essere di parte, funzionare per sostituzione e non per accumulazione, funzionare come un meccanismo ben oliato e cercare di non cigolare quando il vento pulsa forte alle nostre finestre.


Norman Rockwell, Jury room.



mercoledì 8 febbraio 2012

PENSIERI DAL BENZINAIO


Non distruggere niente equivale a non aver costruito niente.
Un regno vuoto.
Ed io ne sono la regina.
Tagliatemi la testa.



(Non avrei trovato nulla di più poetico di un lavaggio di auto con Brad Mehldau in sottofondo)

domenica 5 febbraio 2012

TIPS FOR ARTISTS WHO WANT TO SELL

Crediamo che fare arte sia un dono particolare o semplicemente uno dei tanti autoconvincimenti che ci ripetiamo giorno dopo giorno?
Crediamo di allontanare la mediocrità reputandoci più bravi ed irrimediabilmente distanti dagli altri?
Ci sentiamo superiori?Ma superiori a chi?
Più speciali.
Speciale è ciò che supponiamo sia così.
Speculiamo con ciò che ci resta di speciale.
"Chi raggiunge il successo crede di emanciparsi dalla mediocrità che lo ha eletto. Il successo gratifica chi ha evidentemente temuto di essere mediocre. La bravura non è una qualità intrinseca ma una convinzione sociale a cui necessariamente aderiamo. La nostra consacrazione coincide sempre con la nostra caricaturizzazione, con la servile adesione ad un modello imposto. Molti artisti pensano davvero di essere delle miniere di diamanti. Ancora più patetica è la predisposizione del loro pubblico a crederlo. Credere di esprimere qualcosa di speciale è presumere che tutto il resto non lo sia abbastanza. Ma niente è speciale, tranne quello che supponiamo esserlo. L'arte è un sistema arbitrario di valore e laddove non è possibile speculare con essa, diventa semplice folclore. Amavo di te la pena di una persona non amata. E' stato così triste volerti bene."
(Artribune - ANNO II - numero 5)
Tips for artists who want to sell - John Baldessari