martedì 5 novembre 2013

MEMENTO

Ci hanno insegnato che non bisogna dimenticare.
Solo alcune cose.
Ci hanno insegnato a ricordare ciò che ci insegna come affrontare ciò che verrà.
Era e sarà dite voi. Come se si trattasse di uno strumento per aggiustare differenti
oggetti. Uno strumento che è poi un memento.
Memento non ora. Ma domani ricordati di oggi.
Come se non fosse tutto un flusso a vortice di cui non sai nulla.
Eppure mi hanno insegnato a ricordare e dimenticare.
Ricorda chi e cosa ti fa del bene e dimentica chi o cosa ti fa del male.
Sono solo idee: sei stato amato. ricordalo. sei stato odiato. dimenticalo.
Oppure prendi lo strumento che prima non abbiamo consigliato.
Io credo si tratti di un cucchiaio.
prendituttomatuttotuttotutto.
prendi tutto con l'importanza che gli dai.
Quindi magari prendi niente.
oramescolaforteforteforteinunateglia.
Quindi schizza ovunque e perdi pezzi e parti e stracci e stoffe e fogli e canzoni.
mettiinfornomettialcaldopoialfreddomettidovesaichelieviterà.
Ci hanno insegnato che tra il tempo del pensiero e della realizzazione c'è l'attesa.
ascoltatiundiscodegliAirguardafuoridallafinestraimmaginaloscorreredeltempo.
(perché in realtà non passa se tu non glielo permetti.)

Metti in tasca il cucchiaio e sogni d'oro.
sognacaninevedivanoflashfotoarullinoDebussypioggiafoglietisanafinestravuotoariacaldofreddosassiailatisassidentrobiancoeneroinsegnaluminosaocchialivecchi.
sogna.





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